mercoledì 27 febbraio 2013

Esercizi spirituali: Credo in Dio... quello di Gesù, Creatore del cielo, della terra e di me


Alcuni punti trattati nel primo incontro, mercoledì 20 febbraio 2013.

Dio unico: è il Dio di Abramo, Isacco, Giacobbe.
E' un Dio che prima di essere ascoltato, ascolta. Dio e io non siamo solo dei conoscenti, siamo amici.

"Io sono colui che sono"... Vuol dire: tu non mi possiedi se non mi segui, mi conosci solo se aderisci a me.

Parlare di Dio significa avere una forte familiarità con Gesù Cristo. Lui ci insegna che Dio è padre e ha cura di tutti i suoi figli.

Chiediamoci: Puoi veramente dire che sia stato un solo istante in cui Dio ti ha abbandonato?

"Dio è così buono che non può essere paragonato in cura e benevolenza, amore e provvidenza a nessun padre di questo mondo". (beato Cesare De Bus).

Dio è onnipotente. Il concetto di potenza è diverso dal nostro. Egli è differente dal nostro modo di pensare. La sua onnipotenza si manifesta nella bontà, nell'amore...
Noi crediamo nella potenza dell'amore di Dio che ha sconfitto l'odio e il male con la resurrezione di Cristo.

Affermare di credere in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, ha cinque conseguenze:
1. Conoscere la sua grandezza.
2. Vivere in rendimento di grazie.
3. Conoscere l'unità e l'uguaglianza di tutti gli esseri umani.
4. La fede in Dio aiuta ad usare bene le cose create.
5. Fidarsi di Dio in ogni circostanza, anche nelle avversità.